Descrizione Progetto

Dalla parte degli adulti

Quando si è genitori si sa, ogni età ha delle difficoltà specifiche: fin dai primi momenti è facile notare il cambiamento delle richieste e delle necessità mano a mano che il tempo passa. All’inizio i problemi si concentrano sul ritmo sonno-veglia e sul numero di poppate e pannolini quotidiani, poi sullo sviluppo fisico e sullo sviluppo delle capacità relazionali, via via verso problematiche sempre più complesse ma sempre tutte estremamente importanti.

Come adulti è facile trovarsi spaesati davanti a questo piccolo essere umano che ha dei bisogni ai quali vogliamo provvedere, ma che con il passare del tempo non è più disposto ad accettare passivamente tutto quello che noi desideriamo e vorremmo decidere per lui.

Con l’esperienza degli anni dalla propria, si fa fatica a lasciare che le persone che si amano di più al mondo rischino di commettere degli errori a causa del desiderio di sperimentare, e gli ambiti o gli argomenti su cui discutere diventano tanti

  • Lo sport

  • La scuola

  • La compagnia degli amici

  • Il desiderio di indipendenza e autonomia

  • La gestione degli affetti e delle relazioni più intime

  • La preoccupazione verso alcune sostanze

  • La necessità di imporre dei limiti

  • L’importanza della libertà

Sebbene fossi preparata al fatto che avresti cambiato carattere con l’adolescenza, una volta avvenuto il cambiamento mi è stato molto difficile sopportarlo. All’improvviso c’era una persona nuova davanti a me e questa persona non sapevo più come prenderla.
(Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore)

Dalla parte dei ragazzi

Sembra impossibile che questi adulti così pesanti, così impiccioni e così “vecchi”, con la testa piena di preoccupazioni, una volta siano stati adolescenti!

Probabilmente questa è la sintesi del pensiero che almeno una volta ha fatto qualunque adolescente al mondo, in qualsiasi epoca storica. Tutti siamo stati adolescenti, tutti ci siamo scontrati con la generazione precedente, tutti abbiamo pensato di aver ragione e tutti abbiamo scoperto poi che, tutto sommato, “i grandi” qualche volta avevano ragione pure loro.

Questo però non deve far dimenticare che gli adolescenti hanno ragione: hanno bisogno di poter sperimentare, hanno bisogni di poter testare i loro limiti e anche a volte i limiti degli altri. Hanno bisogno di poter trovare la loro dimensione e la loro identità, che può essere simile a quella dei loro genitori, ma che può essere anche diametralmente opposta. Hanno bisogno di poter crescere nella loro pelle e di potersi conoscere al di là di quello che gli adulti pensano di loro. Hanno bisogno di essere ascoltati, capiti, accettati. Hanno bisogno di essere lasciati liberi di esplorare il loro mondo interno, dagli abissi delle emozioni più cariche alle vette dei sogni più irraggiungibili, con la certezza, però, che a fine giornata non saranno soli

Ricorderai l’adolescenza come il periodo dalle emozioni più intense e dalle esperienze più vere. Un adolescente si butta con ogni cellula del suo corpo in quel che fa, se non altro perché è la prima volta.
(Stephen Littleword)

 IN BREVE

AMBITI DI INTERVENTO adulti e adolescenti
PRATICA clinica e ricerca
COLLABORAZIONI scuole, università, enti privati
DISPONIBILITÀ massima
AGGIORNAMENTO continuo

 ORARI

Lunedì – Venerdì 8:30 – 19:30
Sabato 9:30 – 13:00
Domenica CHIUSO
Dott.ssa Elisa Cerantola
Studio sicura-mente

  +39 345 09.21.259

DOVE

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SICURA-MENTE IN EVOLUZIONE

Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero. “Che strada devo prendere?” chiese.
La risposta fu una domanda: “Dove vuoi andare?”
“Non lo so” rispose Alice

(Lewis Carrol)

Lorenzo era sempre stato un bravo bambino, non ci aveva mai dato un pensiero o una preoccupazione. Eravamo così concentrati su suo fratello più piccolo, sempre problematico, che non ci eravamo accorti che lui si stava ritirando sempre di più dal mondo. Aveva solo tanto bisogno della nostra attenzione!

i genitori di LORENZO

Un giorno Mattia è arrivato e mi ha detto “Mamma, io mi taglio. Voglio andare dalla psicologa”. Ci è caduto il mondo addosso: non ci eravamo accorti di nulla, nè di quello che si stava facendo nè del suo dolore… Ringrazio solo che sia riuscito a chiederci aiuto! Il resto è venuto da sé per fortuna

i genitori di MATTIA

All’inizio eravamo contenti della sua passione per la musica, eravamo orgogliosi perchè stava facendo ciò che noi non avevamo potuto fare. Poi abbiamo iniziato a usare la musica per minacciarla quando litigavamo, per punirla quando non ubbidiva. Abbiamo rischiato di rovinare tutto

i genitori di BIANCA

Trasferirci e dover cambiare scuola per Miriam è stato un brutto colpo. È sempre stata una ragazza forte: credevamo che sarebbe bastata un po’ di buona volontà, non sembrava una crisi così profonda… Lei ce lo diceva, ma facevamo fatica a capire. Abbiamo avuto bisogno di aiuto

i genitori di MIRIAM

Parliamone

“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”
(Eleanor Roosevelt)